L’arte di correre sotto la pioggia
questo è uno dei tanti libri che ho letto ,devo dure che questo autore mi piace molto, nei suoi libri il finale non è mai scontato, non è mai come credi di aver capito, e già dal primo capitolo sei preso , vorresti divorarlo in un a volta solaÂ
Buona lettura a tutti :rose:
Eccomi qui a scrivere di questo libro, l’ultimo in
ordine cronologico che ho letto 😉 Siamo nel 1241 e sull’Europa
incombe la minaccia dei tartari, la nobiltà europea si appresta a
combatterli e a Liegnitz l’esercito cristiano viene annientato.
Nello stesso momento, Eustachius von Felben, monaco guerriero, di
ritorno dalla terra santa sta scortando un mercante veneziano,
latore di un importante messaggio e di un dono di valore
inestimabile prezioso quanto una reliquia: una croce tempestata di
gemme, appartenuta a Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino
per il Gran Maestro dell’Ordine in Prussia. Il problema ed anche il
racconto verte sul fatto che anche il monaco ha scelto come
percorso per arrivare in Prussia lo stesso dove si stanno svolgendo
gli scontri con i tartari e le razzie di quest’ultimi. Il mio
parere è che è un libro che si fa leggere molto bene, è il primo di
Guido Cervo che leggo ma mi piace molto il modo in cui narra i
fatti e in cui ci porta nel tempo, è facile tramite il suo racconto
immaginarsi al fianco del monaco guerriero mentre osserva dall’alto
i tartari nei saccheggi per poi passare ai combattimenti contro di
essi.
Ho finito di leggere da poco i primi due volumi della trilogia di Cecilia Randall dedicato ad Hyperversum e al salto temporale nel medio evo che fa fare ai protagonisti. Sono due volumi veramente bene scritti, che ti appassionano e ti fanno volare con la fantasia ad immaginare questo o quel particolare della quotidianità del medio evo. Io ve li consiglio caldamente
Il tenente Sharpe finito il servizio in India si imbarca sulla Calliope per rientrare in patria dove andrà a prendere servizio presso il 95 Fucilieri: comincia così questo romanzo scelto per accompagnarmi durante queste ferie e devo dire che merita come tutti quelli che ho letto di questa serie dedicata a Sharpe e alla sua scalata nell’esercito britannico in epoca napoleonica. Consigliato per una lettura rilassata sotto l’ombrellone 😉